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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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I doveri, III, 78
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originale
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[78] Videsne hoc proverbio neque Gygi illi posse veniam dari neque huic, quem paulo ante fingebam digitorum percussione hereditates omnium posse converrere? Ut enim, quod turpe est, id, quamvis occultetur, tamen honestum fieri nullo modo potest, sic, quod honestum non est, id utile ut sit effici non potest adversante et repugnante natura.
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traduzione
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78. Non vedi che in base a questo proverbio non si pu? giustificare n? quel famoso Gige n? costui che poco fa ho immaginato capace di accaparrarsi tutte le eredit? con un semplice schiocco delle dita? Come, difatti, ci? che ? turpe non pu? in alcun modo diventare onesto, bench? lo si nasconda, cos? ci? che onesto non ?, non pu? esser mutato in utile, se la natura vi si oppone e vi fa resistenza.
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